Fondo Bordini
Consistenza del Fondo: 114 documenti.
Localizzazione del Fondo: sezione storia dell'arte, I piano, Lettere.
Segnatura di collocazione: 66 ART F.S.B.
Note biografiche
Silvia Bordini, storica dell'arte, ha insegnato Storia della critica d'arte all'Università di Arcavacata (Cosenza), e in seguito Storia dell'arte contemporanea e Storia delle tecniche artistiche all'Università di Roma La Sapienza.
Dopo aver svolto una serie di ricerche sulla storia della città e dell'architettura del Seicento e del Settecento, si è dedicata allo studio di temi dell’arte e della critica d'arte dall'Ottocento ai nostri giorni, pubblicando vari saggi, tra cui Il piano urbanistico di un centro rurale dello Stato Pontificio: la ricostruzione settecentesca di San Lorenzo Nuovo e l'attività di A. Dori e F. Navone, "Storia dell'arte",11, 1971; Storia del Panorama. La visione totale nella pittura del XIX secolo, Roma, Officina 1984; Pittura come spettacolo: le "ore del giorno" tra paesaggio romantico e nuove tecnologie, in "Ricerche di Storia dell'arte", 25, 1985; Luce pittura movimento. Ricerche tra Ottocento e Novecento, Roma, Lithos 1993; Le fonti per la storia dell’arte: L’Ottocento, Carocci, Roma 2002; Artisti e critici. Note sul dibattito tra gli anni Cinquanta e Sessanta, in L’arte del XX secolo, Skira, Milano 2007; Il Dizionario di Belle Arti di Eugène Delacroix, Il prato, Padova 200; Naturel/Artificiel. Interprétations du “vivant” dans l’art contemporain, in Les limites du vivant, con R. Barbanti e L. Verner, Paris 2016.
Ha elaborato specifici approfondimenti, anche metodologici, sul rapporto tra arte e tecnica: Materia e immagine. Fonti sulle tecniche della pittura, Roma, Leonardo-De Luca, 1991; Scienza, tecnica e creatività artistica negli scritti di Gaetano Previati, in "Ricerche di storia dell'arte", 1993, 51; L’occhio, la mano e la macchina. Pratiche artistiche dell’Ottocento, Lithos, Roma 1999 (a cura di S. Bordini); Arte contemporanea e tecniche. Materiali, procedimenti, sperimentazioni, Carocci, Roma 2007 con D. Borromeo e F. Gallo.
Ha rivolto grande attenzione alla fotografia: Aspetti del rapporto pittura-fotografia in Italia, in La pittura in Italia. L'Ottocento, vol. II, Milano, Electa 1991; Paolo Gioli e le intermittenze della storia, in Paolo Gioli, a cura di R. Valtorta, Udine 1996; Sogno e realtà. Morbelli, Previati e Sartorio sulla fotografia, in Italie 1880-1910. Arte alla prova della modernità, a cura di G. Piantoni e A. M. Pingeot, Allemandi, Torino-Roma 2000; L’arte con la fotografia. Esperienze in Italia negli anni 60 e 70, in Arte in Italia dopo la fotografia. 1850-2000, a cura di M. A. Fusco e M. V. Marini Clarelli, Roma 2012; Photobook. L'immagine di un'immagine, Postmedia Books 2020.
Ha svolto ricerche particolarmente significative sui linguaggi artistici che utilizzano le tecnologie elettroniche e digitali: Videoarte & arte. Tracce per una storia, Roma, Lithos 1995, riedito in S. Bordini, V. Catricalà, Videoarte e arte. Tracce per una storia dagli anni Sessanta a oggi, Postmedia Books Milano 2024; Arte elettronica. Metamorfosi e metafore, Ferrara, Palazzo dei Diamanti, giugno-settembre 2001; A memoria di byte. Storie di artisti e di computer (a cura di Silvia Bordini), EUE, Roma 2003; Arte elettronica, Giunti Firenze 2004; Videoarte in Italia, in «Ricerche di Storia dell'arte», 2006; Più simile a una nuvola che a una roccia”. Bill Viola e le immagini come organismi viventi, in Ripensare le immagini, a cura di G. Di Giacomo (2009); Appunti sul paesaggio nell'arte mediale, Postmedia Books 2010; All’alba dell’arte digitale. Il Festival Arte elettronica di Camerino, con Francesca Gallo, Mimesis 2018.
Impegnata nel movimento femminista dagli inizi degli anni Settanta, anche con interventi teorici (Femminismo e socialismo: l’Unione operaia di Flora Tristan, Guaraldi 1976; Riprendiamoci la vita, con P. Agosti, R. Spagnoletti, A. Usai, Savelli, Roma 1976).
Dal 1976 è tra i fondatori e nel comitato di redazione della rivista "Ricerche di Storia dell'arte". Nel 1981è stata tra i fondatori della Associazione per lo studio delle interazioni storiche tra Arte, Scienza e Tecnologia (A.S.T.). Ha curato varie mostre.