Fondo Basile

Consistenza del Fondo: 91 documenti.

Localizzazione del Fondo: sezione storia dell'arte, I piano, Lettere.

Segnatura di collocazione: 66 ART F.B.G.

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Note biografiche

Giuseppe Basile (1942 – 2013) è stato un importante restauratore, storico, critico d’arte e saggista italiano. Conosciuto come “il mago del restauro”, nasce a Castelverde, in Sicilia, durante la seconda Guerra Mondiale. Allievo e seguace di Cesare Brandi, si forma a Palermo. Di Brandi segue perfettamente e condivide la metodologia di restauro e soprattutto di conservazione. Dopo la laurea a Palermo, si trasferisce a Roma per frequentare la Scuola di perfezionamento in Storia dell’Arte presso l’ateneo romano, dove segue le lezioni di Argan. Nel 1976 entra all’Istituto centrale del restauro, e ne diviene l’anima; dal 1987 al 2006 dirige il Servizio per gli interventi sui Beni artistici e storici.
Dal 1967 al 1976 insegna Storia dell'arte e Italiano e storia nelle scuole secondarie superiori. Dal 1976 diviene funzionario storico d'arte presso il Ministero per i Beni culturali ed ambientali, assegnato alla Galleria nazionale d'arte moderna a Roma mentre dopo 5 mesi viene trasferito presso l'Istituto centrale del restauro (oggi Istituto superiore per la conservazione ed il restauro).
Dal 1987 e sino alla pensione dirige il Servizio per gli interventi sui Beni artistici e storici dell'ICR. Sotto la sua direzione sono stati eseguiti alcuni tra i lavori di maggior complessità e prestigio che l'ICR abbia affrontato in quegli anni. Tra questi occorre ricordare l'intervento sugli affreschi di Giotto nella Cappella degli Scrovegni a Padova e l'intervento di ricostruzione degli affreschi nelle volte crollate a seguito del terremoto nella Basilica di San Francesco ad Assisi.
Dall’anno accademico 1991–1992 assume anche la docenza di Storia dell’arte presso la Scuola di specializzazione in Storia dell’Arte della Sapienza e poi presso il Dipartimento di Storia dell’Arte, insegnando Teoria e storia del restauro delle opere d’arte. Nella sua vita ha restaurato una parte enorme del patrimonio artistico italiano, tra cui: il Cenacolo di Leonardo Da Vinci, gli affreschi di Giotto nella Cappella degli Scrovegni a Padova, i cicli pittorici di Giotto e Cimabue ad Assisi, i dipinti di Andrea Mantegna al Palazzo Ducale di Mantova, i dipinti murali e gli stucchi di Palazzo Te a Mantova, L’Annunciazione di Antonello da Messina, i dipinti di Caravaggio, solo per citarne alcune.  Il contributo che Giuseppe Basile ha dato al restauro e alla conservazione del patrimonio artistico e culturale nazionale è stato tale da renderlo meritevole di essere insignito della nomina di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana nel 1999, e Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana nel 2002. Nel 2012 fonda a Palermo l’Archivio Nazionale per la Storia e l’Attualità del restauro per Cesare Brandi.
La dedizione e l’impegno, nonché il talento dimostrato da Basile durante il corso della sua vita, gli valse il soprannome di “mago del restauro”. Malato da tempo, si spegne a Roma nel 2013, all’età di 71 anni, lasciando in dono all’Università una considerevole quantità di opere.

(scheda a cura di Elettra De Angelis)