Fondo Signorini
Consistenza del Fondo: 418 documenti.
Localizzazione del Fondo: sezione antropologia, I piano, Lettere.
Segnatura di collocazione: 4M F.I.S.
Note biografiche
Italo Signorini (Roma 1935 – 1994) è stato un antropologo italiano. Dopo la laurea in giurisprudenza nel 1959, si iscrive alla Scuola di Perfezionamento in Scienze Etnologiche ottenendo il diploma nel 1965. Viene nominato assistente volontario, poi assistente incaricato e, infine, assistente ordinario presso la cattedra di Etnologia della Facoltà di Lettere dell’Università di Roma e ottiene la libera docenza in Civiltà indigene dell’America presso lo stesso ateneo.
Oltre all’attività didattica si dedica anche alla ricerca sul campo: in Africa tra gli Nzem; nella Missione etnologica italiana in Ghana diretta da Grottanelli; in Messico, area privilegiata delle sue ricerche in cui, dal 1973, inizia la Missione etnologica italiana tra i Huave di San Mateo del Mar e, dal 1980, tra i Nahua della Sierra de Puebla, dove compie l'analisi dei documenti di archivio riguardanti la politica di evangelizzazione portata avanti nel periodo compreso tra il XVI e il XVIII sec. nelle diocesi di Puebla e Tlaxcala.
Importanti sono anche i suoi studi demologici. Americanista per vocazione, Signorini si interessa in modo particolare dell’archeologia precolombiana, oggetto delle sue prime pubblicazioni.
Nel 1980 compie una ricerca interdisciplinare nel Sannio beneventano diretta allo studio delle locali concezioni relative al corpo, alla salute e alla malattia coniugando gli interessi per l’organizzazione sociale a quelli per l’etnomedicina. Questi temi, insieme alle indagini approfondite sui sistemi di parentela e sul padrinaggio spirituale, guidano costantemente Signorini anche nella sua ricerca in Messico.
Dal 1988 è direttore della rivista di antropologia L’uomo e dal 1989 ha fatto parte, quale membro per l'Italia, dell'International Editorial Board della rivista “Ethnology” (Università di Pittsburgh).
Ha collaborato alla revisione e alla stesura delle voci etnologiche del Lessico Universale Italiano dell'Istituto della Enciclopedia Italiana ed è stato condirettore per il settore Etnologia e Altri Continenti dell'Enciclopedia Archeologica dello stesso Istituto.
Ha tenuto lezioni e conferenze in varie università: all’Universidad Complutense di Madrid, all'Università di Salamanca, all’Universidad de Galicia di Santiago di Compostela. È stato invitato più volte come Maître de Recherche all'École pratique des hautes études della Sorbonne di Parigi.
È stato presidente dell'ASSLA (Associazione di Studi Sociali Latinoamericani); membro fondatore e primo presidente della Société des Européanistes; direttore regionale per l'Italia e membro del consiglio direttivo dell’ALER (Asociación Latinoamericana para el Estudio de las Religiones); membro dalla fondazione del consiglio direttivo della SIAM (Società Italiana di Antropologia Medica) e dell'AISEA (Associazione Italiana per le Scienze Etno-Antropologiche); socio fondatore della Sociedad de Historiadores Mexicanistas (SOHIME) di Madrid.
Numerosissime sono le opere scritte da Signorini, tra cui: Gente di laguna. Ideologia e istituzioni sociali dei Huave di San Mateo del Mar (1979); Padrini e compadri. Un'analisi antropologica della parentela spirituale (1981); I tre cardini della vita. Anime, corpo, infermità tra i Nahua della Sierra de Puebla (in collaborazione con A. Lupo, 1989); ha curato, inoltre, I modi della cultura. Manuale di etnologia (1992).
Nel 1994 gli viene assegnato il «Premio G. Cocchiara» per un’opera inedita sulla medicina huave.
(scheda a cura di Micol Pizzuti)